Home News Tunisia qualificata agli spareggi, Kechrida resta in panchina. Strandberg eliminato

Tunisia qualificata agli spareggi, Kechrida resta in panchina. Strandberg eliminato

Ieri sera gli ultimi impegni dei granata con le rispettive Nazionali: sorriso per l'esterno tunisino, delusione per il centrale norvegese

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SALREG 16 08 2021 11
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Si conclude con una gioia la parentesi in Nazionale per Wajdi Kechrida. L’esterno granata, pur se non impiegato nella gara di ieri sera, ha potuto esultare per il 3-1 della Tunisia sullo Zambia, risultato che consegna ai ragazzi del ct Kbaier la qualificazione agli spareggi per l’accesso al Mondiale 2022. Nella gara disputata allo stadio Olimpico Hammadi Agrebi di Radés, i padroni di casa hanno archiviato la pratica in appena 43 minuti, trovando le reti con Laidouni, Drager e Maaloul, e sbagliando anche un rigore con Khazri.

Nella ripresa l’attaccante dei Rangers Sakala ha siglato il gol della bandiera ospite, utile solo per le statistiche. La vittoria vale alla Tunisia il primo posto in solitaria, dopo che la sconfitta di misura contro la Guinea Equatoriale aveva messo un po’di apprensione: la vittoria di sabato aveva consentito a quest’ultima di raggiungere la Tunisia a quota 10 in vetta al Girone B; il successo dei tunisini contro lo Zambia, unito all’1-1 della Guinea Equatoriale in Mauritania, ha consentito ai nordafricani di vincere il raggruppamento con 13 punti.

I sorteggi si terranno al Cairo, e ai playoff – da giocare sulla distanza di 180 minuti con andata e ritorno – la Tunisia potrà affrontare una tra le altre nove vincenti dei gironi di qualificazione: Kechrida e compagni pescheranno quindi una tra Algeria, Nigeria, Camerun, Mali, Egitto, Ghana, Senegal, Marocco e Repubblica Democratica del Congo. Le gare si disputeranno a marzo, così come per i playoff sponda UEFA.

Non può sorridere allo stesso modo la Norvegia di Stefan Strandberg, che deve abbandonare il sogno mondiale dopo la sconfitta di ieri sera contro l’Olanda, che si è imposta 2-0 al De Kuip di Rotterdam nell’ultima giornata del Gruppo G europeo. Nella gara disputata ieri sera a porte chiuse causa Covid, il muro difensivo scandinavo ha tenuto botta per 84 minuti, prima della rete di Bergwijn.

Il destro potente dell’esterno del Tottenham ha sbloccato le marcature e spinto la Norvegia in avanti, al punto tale da consentire all’Olanda di trovare il raddoppio in contropiede al 91′ con Depay: su corner a favore, gli ospiti si sono eccessivamente sbilanciati alla ricerca del pari, subendo il 2-0 con la cavalcata di Bergwijn che ha servito l’attaccante del Barcellona, il quale da due passi non ha potuto sbagliare.

Termina quindi con amarezza la campagna dei ragazzi del ct Solbakken, ai quali comunque non sarebbe bastato neanche il pari: vista la vittoria della Turchia (2-1 contro Montenegro), gli scandinavi avrebbero dovuto battere l’Olanda per agguantare il secondo posto e conquistare gli spareggi. Il rammarico resta eccome, soprattutto per lo 0-0 interno di sabato scorso contro una Lettonia già abbondantemente eliminata.

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