Un punto che muove poco la classifica ma che dona tanto morale alla Salernitana che, nonostante le assenze, riesce a portar via un punto da Cagliari. L’atteggiamento è stato buono, i cambi hanno cambiato, di fatto, l’andamento della gara anche se, ad onor del vero, va detto che i granata hanno impensierito poco, o nulla, la retroguardia isolana. Colantuono si gode il punto in trasferta, alla vigilia di un ciclo terribile che vedrà la Salernitana affrontare le big del campionato.
Un punto arrivato in extremis. Quanto ci sperava?
«Ci speravo perché a Venezia abbiamo fatto lo stesso. La squadra la partita gioca sempre oltre le difficoltà. Un pareggio che ci regala un poco di serenità anche se la classifica non cambia»
Cosa ha detto a Bonazzoli?
«Bonazzoli è un calciatore di grande qualità. Deve crederci anche lui. Gli posso dare dei consigli ma è tutto nelle sue mani»
Fino al gol del Cagliari difesa ordinata ma poco intraprendente in avanti. Dopo il gol cambio c’è stato il cambio di atteggiamento. Aspetto mentale è migliorabile?
«Il nostro problema è la continuità anche nella formazione. Perdiamo giocatori sempre e questo è un aspetto che ci penalizza. Dopo il vantaggio del Cagliari cui siamo sbloccati. Dobbiamo lavorare anche sulla testa».
Già state pianificando il mercato?
«La società sa quello che deve fare. La squadra va puntellata. Se vogliamo restare aggrappati al treno salvezza qualcosa va fatto anche perché gli assenti sono tanti».