Tutto in gioco in modo meraviglioso, perché è questo il calcio che davvero piace.
Pieno zeppo di emozioni speciali, con il potere di rompere ogni schema, e lanciare in cielo ogni tipo di urlo.
Il verso del Toro tra le mura amiche, spaventa gli aquilotti spezzini che fuggono via, lontano da un Olimpico tinto di granata.
Reagisce la Dea in un periodo complicato, in trasferta in laguna, contro un Venezia chiamato al miracolo sportivo.
Un tris targato Pasalic, Zapata e Muriel, come boccata d’ossigeno, per sperare ancora nell’Europa.
La Salernitana sogna con il gol di Bonazzoli (Ottopagine.it)
Vige la una legge in quel di “San Siro”, ossia di una supremazia che onora lo Scudetto mostrato sul petto.
Campioni d’Italia spietati, contro una Roma ferita e rispedita nella Capitale.
Mourinho a fine gara non nasconde l’amore del passato, con una frase che scatena polemiche sulle inseguitrici.
Sampdoria che rompe la striscia negative di sconfitte, costretta a sudare fino all’ultimo, in un campionato che mette paura alla Genova sportiva.
Salerno… da dove cominciamo?
Il Sole e l’entusiasmo in crescita esponenziale, su quegli spalti dove si respira l’aria giusta, in una domenica di fine aprile colorata di granata.
La testa di Djuric fa impazzire una curva, Saponara segna ma non spegne la passione.
Bonazzoli si avventa su un pallone perso da Igor, mandando in estasi salernitani e non.
Sandro Tonali esulta dopo il gol vittoria contro la Lazio (Repubblica.it)
Nicola e la sua scarpa, entrano ufficialmente nella storia del club granata.
Giostra di gol al “Dall’Ara”, perché ad Hickey rispondono le firme di Udogie e Success, fino al pareggio finale di Sansone.
Napoli ma cosa succede?
Stesso copione che vede crollare, quel castello tanto sognato da un popolo intero, sotto i colpi di un Empoli che non smette di stupire.
Allora neanche lo 0 a 2 basta, perché al “Castellani” va in scena tutta la passione empolese: “È 3 a 2 per i padroni di casa”.
In un momento complicatissimo, ci pensa Milan Badelj a far cantare il Grifone, contro un Cagliari spedito al tappeto a “Marassi”.
Il solito Re biancoceleste, un nome che la Lazio ricorderà per sempre, perché Ciro Immobile fa 26 in campionato.
Moise Kean realizza il gol della vittoria al Mapei (Ilbianconero.com)
Giroud tiene vive le speranze e apre un varco, per il coraggio di Tonali che fa cantare la Milano rossonera.
Alle corde una Vecchia Signora, con un Sassuolo che sblocca con un’azione fantastica.
Un lampo di Dybala, tanti minuti di sofferenza, con un finale deciso da chi non ti aspetti.
Moise Kean blinda sempre di più la lotta, per il quarto posto che consente di veder le stelle.
