Home Editoriale Salernitana: tra amichevoli estive ed un organico da completare

Salernitana: tra amichevoli estive ed un organico da completare

Una rosa da sfoltire e alcuni reparti da rinforzare: sarà un agosto torrido per la società granata.

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Fasciarsi la testa dopo la brutta figura di ieri sera, nel primo memorial dedicato ad “Angelo Iervolino”, è alquanto controproducente, oltre che deleterio. Le amichevoli estive fanno storia a sé, un po’ come i “Ti amo” esclamati durante un amplesso, poco attendibili, insomma.

Ciò che più conta, invece, è l’indirizzo tecnico intrapreso dal duo Iervolino – De Sanctis. Come già affermato in precedenza, al netto delle amichevoli disputate, è indubbiamente oggettivo che l’organico della Salernitana sia nettamente da migliorare e completare. Nonostante presidente e mass media continuino a battere sulla punta, i reparti che vanno maggiormente rinforzati sono proprio difesa e centrocampo.

Va anche detto che a rovinare piani e strategie della società è stato, senz’altro, l’infortunio di Lovato in Austria. Allo stato attuale urgono: due difensori – di cui uno valido almeno quanto il calciatore ex Atalanta – due centrocampisti – di cui uno che dovrà prendere l’eredità lasciata dal carioca Èdersondue terzini pronti per l’uso ed una punta.  Da chiarire, inoltre, anche la posizione di Pako Mazzocchi, in quanto il rischio di vivere da “separati in casa” è dietro l’angolo.

Detto del mercato, ora più che mai, c’è bisogno di unità d’intenti: in un’intervista rilasciata ieri sera, il patron di Palma Campania ha lasciato trapelare un po’ di dispiacere per i numeri – attuali – della campagna abbonamenti. Iervolino se ne aspettava quindicimila ma, per il momento, sono poco più di un terzo le tessere sottoscritte dai tifosi granata.

La speranza è che tutto possa avere un’accelerata, sia in termini di calciomercato che di abbonamenti sottoscritti. Salerno deve trovare un proprio equilibrio, this is no time for “Jatevenn a mar” e/o “nun ven nisciun”. Equilibrio vuol dire non far passare l’ex ds Sabatini come Satana e Iervolino come nuovo angelo custode. Così come dipingere il neo ds De Sanctis un brocco, in nome di un disfattismo che tutto fa tranne che il bene della Salernitna. Equilibrio è attendere il 31 agosto: arrivato quel giorno, si tireranno le somme e nessuno sarà immune da critiche o elogi, come giusto che sia.

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- Luca D'Urso - 11 agosto 1991, Salerno - Ex arbitro di calcio a livello nazionale - Appassionato di musica rock, sport e cucina - Citazione arbitrale preferita: "Vedere, decidere, dimenticare" [Roberto Rosetti]

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