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Tutino, Sepe e due assenti: storie da ex in Salernitana – Parma

L'attaccante napoletano tornerà per la prima volta a Salerno da avversario dopo la storica cavalcata verso la Serie A con Castori. Niente incrocio con il passato per Simy e Mazzocchi

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Salernitana Pisa 17 10 2020 15
Salernitana Pisa 17 10 2020 15
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Saranno quattro gli ex di Salernitana-Parma, divisi tra campo e tribuna. Il primo per importanza non può che essere Gennaro Tutino, la cui esperienza in granata è stata indimenticabile seppur lunga una sola stagione. L’ex attaccante del Napoli arrivò a Salerno in prestito nel settembre 2020, al termine di un’estenuante telenovela estiva.

Trattativa che però suscitò gli effetti sperati, poiché il classe ’96 fu assoluto protagonista della cavalcata del gruppo di Castori verso la Serie A. Tutino chiuse il torneo di B 2020-21 segnando 13 gol in 36 partite. Tra questi, indimenticabili il gol di Lignano al 96’ su rigore contro il Pordenone e la rete del definitivo 0-3 in quel di Pescara, nel match che restituì alla Salernitana la Serie A dopo 22 anni.

La punta partenopea – 26 anni il prossimo 20 agosto – chiuse la stagione con 14 gol in 38 partite (contando anche la Coppa Italia). Una volta tornato al Napoli, Tutino fu cercato nuovamente dalla Salernitana in regime di trust, che non riuscì però a riportarlo in granata. Da lì la firma con il Parma, che prelevò il giocatore in prestito con obbligo di riscatto.

Medesima formula che lo scorso gennaio ha condotto a Salerno Luigi Sepe, arrivato in Campania dopo una lunga esperienza con i ducali. L’estremo difensore disputò tre stagioni in A con il Parma, dove arrivò inizialmente in prestito dal Napoli nell’estate 2018.

Al termine del campionato 2020-21, l’ingaggio di Buffon da parte del club emiliano ha messo Sepe ai margini, costringendo il classe ’91 a sei mesi da fuori rosa. Il tutto prima del passaggio alla Salernitana, concretizzatosi in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza.

Obbligo scattato con la permanenza in Serie A conquistata il 22 maggio, che ha trasformato Sepe in un giocatore definitivamente di proprietà della Salernitana. Il portiere originario di Torre del Greco ritroverà per la prima volta da ex i crociati, con la cui maglia ha totalizzato 110 partite e subìto 191 gol nell’arco di tre anni e mezzo.

Chi a Parma ha vissuto un’esperienza indimenticabile è Pasquale Mazzocchi, che però domani sera non sarà della partita. Il classe ’95 passò in Emilia nel gennaio 2015, scendendo in Serie D dopo l’esperienza al Rimini in Lega Pro.

Con i ducali Mazzocchi ottenne tre promozioni consecutive, che rappresentano un record nella storia del nostro calcio: prima dalla D alla Lega Pro, poi dalla terza serie alla B, e infine il salto dalla cadetteria alla Serie A, conquistata nella stagione 2017-18. Il laterale napoletano fu molto impiegato nelle prime due campagne, fungendo poi da prezioso rincalzo in Serie B.

Mazzocchi collezionò in tutto 64 presenze e 3 gol con la maglia del Parma. L’avventura in Emilia permise al 27enne di assaggiare la per la prima volta la seconda serie. Categoria poi mantenuta con Perugia e Venezia, prima del passaggio alla Salernitana.

Domani sera mancherà anche Nwankwo Simy, attaccante fuori dai piani tecnici di Nicola. La società di Iervolino proverà fino alle ultime battute di mercato a piazzare altrove il nigeriano, reduce da una stagione da incubo a metà tra Salernitana e Parma.

Dopo la prima mezza annata in Campania, scandita da un solo gol in 20 gettoni, il gigante 30enne – che la Salernitana riscattò dal Crotone per circa 5 milioni – passò a gennaio al Parma. In Emilia, l’attaccante – prelevato in prestito con diritto di riscatto – non è riuscito a ritrovarsi, segnando solo un gol in 12 partite nel girone di ritorno dell’ultima Serie B.

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