Quattro giorni dopo il pareggio di Vicenza, la Salernitana torna all’Arechi per sfidare l’Ascoli nella quinta giornata di Serie B. Gara abbordabile per i granata, che arrivano da otto punti nelle prime quattro partite e godono di un sorprendente terzo posto in classifica; di fronte c’è la squadra allenata da Bertotto che, dopo una partenza complicata con un solo punto in tre partite, arriva dal successo interno di martedì sera con la Reggiana per 2-1. I bianconeri, dodicesimi con quattro punti all’attivo, sono chiamati a fornire ulteriori certezze dopo la completa rivoluzione del mercato estivo, che fino alla scorsa settimana era stata accolta con molto scetticismo da tifosi e addetti ai lavori in casa marchigiana. La Salernitana, invece, ovviamente proverà a strappare i tre punti per mantenere l’imbattibilità e proseguire sulla scia di un avvio stagionale molto positivo. Il tutto in un Arechi che riapre finalmente le porte ai tifosi: a più di 7 mesi dall’ultima occasione (Salernitana-Venezia 2-0 del 3 marzo), l’impianto di via Allende ospiterà per la gara odierna un massimo di mille spettatori, anche se la prevendita è stata a dir poco fredda. Sugli spalti, infatti, sono attese circa 300 persone, contando i soli paganti: alla squadra di Castori il compito di superare lo scetticismo e continuare a stupire.
Il tecnico granata confermerà l’ossatura delle ultime uscite, senza grandissime novità all’interno del fidato 4-4-2. Appena due i cambi: in mezzo al campo dovrebbe rivedersi Capezzi, leggermente favorito su Schiavone, mentre Cicerelli tornerà titolare come esterno alto a sinistra in luogo dell’infortunato Lombardi (fuori al pari di Bogdan e Guerrieri). Per il resto, soltanto conferme: tra i pali Belec, difesa a quattro composta da Casasola, Aya, Gyomber e Lopez; Di Tacchio inamovibile in mediana, così come Kupisz sulla corsia di destra. In avanti ancora Tutino e Djuric, con il recuperato Gondo a fare da alternativa insieme ad Anderson, Giannetti e Antonucci.
Dopo l’improduttivo 4-3-3 delle prime uscite, Bertotto confermerà invece il 4-2-3-1 vincente martedì sera contro la Reggiana. Il tecnico sembra intenzionato a non adoperare alcuna novità nell’undici titolare: al centro della difesa Avlonitis insidia Spendlhofer, ma quest’ultimo dovrebbe restare titolare in coppia con Brosco. Tra i pali Leali, sulle corsie laterali ancora l’ex granata Pucino a destra e Kragl come terzino sinistro. In mediana agiranno ancora Cavion e Saric, conferma in blocco anche per il terzetto sulla trequarti: a destra Chiricò, a sinistra Pierini e in mezzo Sabiri, arrivato dal Paderborn e vicinissimo alla Salernitana nel calciomercato estivo; scalpita Tupta, che cerca una maglia a discapito dei tre fantasisti, ma con ogni probabilità avrà minuti solo a gara in corso. In avanti conferma per il totem Riad Bajic, connazionale di Djuric, arrivato in estate in prestito dall’Udinese dopo l’esperienza dello scorso anno al Konyaspor, in Turchia.
Queste le probabili formazioni:
SALERNITANA (4-4-2): Belec; Casasola, Aya, Gyomber, Lopez; Kupisz, Capezzi, Di Tacchio, Cicerelli; Tutino, Djuric. A disposizione: Adamonis, Micai, Mantovani, Karo, Veseli, Baraye, Iannoni, Dziczek, Gondo, Anderson, Giannetti, Antonucci, Barone. Allenatore: Castori.
ASCOLI (4-2-3-1): Leali; Pucino, Brosco, Spendlhofer, Kragl; Cavion, Saric; Chiricò, Sabiri, Pierini; Bajic. A disposizione: Sarr, Ndiaye, Corbo, Sini, Ghazoini, Avlonitis, Lico, Donis, Gerbo, Matos, Cangiano, Tupta. Allenatore: Bertotto.
ARBITRO: Antonio Giua di Olbia. Assistenti: Vecchi – Marco Della Croce. IV uomo: Massimi.
Fischio d’inizio ore 14:00, diretta DAZN. Attesi circa 500 spettatori di cui 300 paganti.