La Salernitana si avvicina alla gara con il Milan monitorando le condizioni di Tonny Vilhena. Dopo il problema accusato ieri alla caviglia sinistra, questa mattina l’olandese ha partecipato all’allenamento svolto da Fazio e compagni sul prato dell’Arechi.
La rifinitura di domani scioglierà ogni dubbio sulle condizioni del 10 granata, che resta pedina di prim’ordine nello scacchiere di Nicola. Nonostante un rendimento altalenante e complessivamente al di sotto delle aspettative, Vilhena è stato fin qui tra i giocatori di movimento più impiegati dal tecnico, ricoprendo peraltro molteplici ruoli sulla linea mediana.
Duttilità che farebbe comodo anche contro i rossoneri. Soprattutto in virtù dell’ipotesi 3-4-2-1, variazione sul tema rispetto al canonico 3-5-2, abito tattico indossato dai granata nel primo scorcio di stagione. Vilhena sarebbe la prima opzione nel tridente con Piatek e Dia, ma il posto dell’olandese potrebbe spettare anche a Bonazzoli.
In entrambi i casi si tratterebbe di uno schieramento molto propositivo, la cui alternativa – più prudente – è rappresentata dal solito, fedele 3-5-2. In mezzo al campo le colonne sono Coulibaly da interno destro e Bohinen come mediano, mentre Vilhena – caviglia permettendo – agirebbe da mezz’ala sinistra.
L’eventuale assenza dell’olandese potrebbe regalare una chance nello starting eleven a Kastanos, senza dimenticare la possibilità di impiegare Radovanovic da play con Bohinen spostato sul centro-sinistra. Le certezze riguardano invece la coppia offensiva Dia – Piatek e le fasce, destinate a Bradaric e alla prima da titolare di Sambia.
Nicola avrà modo di sciogliere gli ultimi dubbi durante la seduta di rifinitura. Dopo l’allenamento di questa mattina al Principe degli stadi (tattica e palle inattive), la Salernitana tornerà in campo domattina alle 11:00 al Mary Rosy per curare gli ultimi dettagli in vista del Milan. Gara in cui mancheranno gli infortunati Sepe, Mazzocchi e Maggiore, oltre a Candreva squalificato.