Vietato distrarsi. Questo l’imperativo che deve campeggiare in casa Salernitana dopo 27 giornate di Serie A 2022/2023 con 27 punti in saccoccia e un vantaggio di otto lunghezze sulla zona calda, rappresentata dal Verona terzultimo con 19 punti.
Un imperativo che sicuramente sia il tecnico della Salernitana Paulo Sousa sia il gruppo granata hanno da tempo metabolizzato perché la via verso la salvezza è ancora lunga e irta. Ma anche perché la statistica degli ultimi 10 campionati di Serie A non invitano certo a stappare le bottiglie di spumante prima del tempo.
Ripercorrendo gli almanacchi, infatti, in cinque occasioni chi occupava le ultime tre posizioni della classifica alla 27/a giornata è poi retrocesso a fine torneo. Accadde nel 2012/2013 (Palermo, Siena e Pescara), 2014/2015 (Cagliari, Cesena e Parma), 2015/2016 (Frosinone, Carpi e Verona), 2017/2018 (Crotone, Verona e Benevento) e 2019/2020 (Lecce, Brescia, SPAL).
Negli altri cinque campionati, invece, almeno una delle tre compagini in fondo alla classifica alla 27/a giornata è riuscita a compiere l’impresa di salvarsi. Una di queste sei occasioni è ovviamente la scorsa stagione con la magica impresa della Salernitana di Nicola che con 10 punti in 11 partite operò il sorpasso decisivo ai danni del Cagliari, che si impantanò con 5 punti nelle ultime 11 gare. Un’impresa che ricorda nei numeri quella del Sassuolo nel 2013/2014. I neroverdi in quella stagione erano ultimi con 18 punti dopo 27 giornate ma a fine stagione si salvarono con 34 punti, approfittando anche del crollo del Bologna (i felsinei racimolarono appena 6 punti).
Di questa statistica protagonista – suo malgrado negativo – è l’Empoli. La compagine toscana in ben due stagioni era salva dopo 27 partite ma poi si è ritrovata retrocessa a fine campionato. Accadde nel 2016/2017, dove i 10 punti conquistati non furono sufficienti a frenare l’impetuosa rincorsa del Crotone di Nicola e nel 2018/2019, dove la squadra allenata da Andreazzoli pagò sia un Bologna stratosferico, rinvigorito nel passaggio di allenatore da Pippo Inzaghi a Mihajlovic sia un Fiorentina-Genoa all’ultima di campionato che a distanza di tempo profuma ancora di Svezia-Danimarca di Euro 2004.
Ma ne sanno qualcosa anche a 60 km a nord di Salerno. Il Benevento 2020/2021 sembrava infatti essere in una botte di ferro dopo 27 giornate. Invece appena 7 punti in 11 giornate hanno spianto la strada della salvezza al Cagliari e hanno fatto ripiombare i sanniti in B.
Quindi, antenne belle dritte. La salvezza per la Salernitana è tutta ancora da conquistare. Prima tappa: La Spezia.
2012/2013, 27/a giornata, Siena, Palermo e Pescara 21; retrocesse: Palermo 32, Siena 30, Pescara 22
2013/2014, 27/a giornata: Livorno 21, Catania 20, Sassuolo 18; retrocesse: Catania 32, Bologna 29, Livorno 25
2014/2015, 27/a giornata: Cagliari e Cesena 21, Parma (-7) 8; retrocesse: Cagliari 34, Cesena 24, Parma (-7) 19
2015/2016, 27/a giornata: Frosinone 23, Carpi 21, Verona 18; retrocesse: Carpi 38, Frosinone 31, Verona 28
2016/2017, 27/a giornata: Palermo 15, Crotone 14, Pescara 12; retrocesse: Empoli 32, Palermo 26, Pescara 18
2017/2018, 27/a giornata: Crotone 21, Verona 19, Benevento 13; retrocesse: Crotone 35, Verona 25, Benevento 21
2018/2019, 27/a giornata: Bologna 21, Frosinone 18, Chievo (-3) 10; retrocesse: Empoli 38, Frosinone 25, Chievo (-3) 17
2019/2020, 27/a giornata: Lecce 25, SPAL 18, Brescia 17; retrocesse: Lecce 35, Brescia 25, SPAL 20
2020/2021, 27/a giornata: Cagliari 22, Parma 19, Crotone 15; retrocesse: Benevento 33, Crotone, 23, Parma 20
2021/2022, 27/a giornata: Venezia 22, Salernitana 21, Genoa 17; retrocesse: Cagliari 30, Genoa 28, Venezia 27
