La Procura Federale ha notificato alla Juventus l’avvenuta chiusura delle indagini concernenti la manovra stipendi applicata dalla società bianconera durante il lockdown del 2020 che consistette nel taglio delle mensilità da marzo a giugno 2020 da recuperare parzialmente nei mesi successivi.
Il Procuratore Federale Chiné avrebbe contestato alla Juventus la violazione dell’art 4.1 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, riguardante la lealtà sportiva. Ora i bianconeri hanno 15 giorni di tempo per presentare le memorie difensive, poi scatterà l’intera macchina procedurale partendo dal probabilissimo deferimento per arrivare all’eventuale processo sportivo.
Caso stipendi, Juventus accusata di violazione della lealtà sportiva
La società bianconera rischia il deferimento (e il processo) per la violazione dell'art. 4.1 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC
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