Sarà Andrea Colombo di Como, classe 1990, l’arbitro di Roma Salernitana, in programma domani pomeriggio all’Olimpico di Roma. Una sfida che vedrà coinvolte due squadre con la testa ‘altrove’, per motivi nettamente differenti: i padroni di casa – reduci dall’impresa di giovedì scorso in Germania – hanno fatto ‘all in’ sull’Europa League, ragion per cui, scenderanno in campo con la testa già a Budapest; i granata, invece, con la sconfitta del Verona a Bergamo hanno conquistato anticipatamente la salvezza. Probabilmente Rocchi aveva già immaginato uno scenario simile, designando un arbitro che ha l’obbligo di ‘rialzarsi’ dopo un brutto incidente di percorso che lo ha visto coinvolto nelle scorse settimane, fatalità, in cadetteria.
Colombo, nonostante la giovane età, è al suo secondo anno alla Can. Promosso nella stagione 2021/2022, si è subito inserito nel roster dei fischietti papabili al conseguimento della carica da internazionali. Nella stagione in corso, vanta diciotto presenze: undici in massima serie, cinque in cadetteria e due in coppa Italia. In serie A manca da oltre un mese, casualità, proprio con la Roma protagonista e vincitrice a Torino (0-1) contro i granata di mister Jurić. Il suo ‘lungo stop’ è stato causato da un gravissimo errore commesso il 23 aprile, in occasione di Pisa Bari. Risultato non omologato dal giudice sportivo e Colombo messo all’angolo, dal proprio organo tecnico, per oltre due settimane.
Detto dell’ultimo precedente con i giallorossi, il fischietto comasco ha incontrato anche i granata di mister Sousa nell’arco di questa stagione, nella sfida dell’otto gennaio tra Salernitana e Torino (1a1). Senza alcun dubbio, una delle migliori direzioni di gara viste all’Arechi quest’anno.
Colombo ha fisico e stoffa per raggiungere traguardi importanti, a patto che il proprio organo tecnico lo faccia crescere in maniera propedeutica, senza bruciare alcuna tappa.
In bocca al lupo, Andrea!