Un pareggio strappato in extremis battezza la prima di Pippo Inzaghi sulla panchina della Salernitana. Dopo una prestazione non certo entusiasmante c’è la certezza di non occupare l’ultimo posto in classifica. Magra consolazione? Di questi tempi bisogna accontentarsi anche di questo. Un punto che non toglie e non mette nulla ad una classifica a dir poco preoccupante. Insomma, tanto lavoro per Pippo Inzaghi che ritrova, però, un elemento importante come Dia autore della doppietta che ha evitato una sconfitta cha avrebbe assunto contorni drammatici in chiave campionato. Si riparte da lui. E speriamo che basti.
Che partita ha visto?
«Primo tempo dovevamo essere più bravi quando abbiamo avuto le nostre occasioni. Nel secondo tempo il Cagliari è salito e loro sono stati bravi a sfruttare i nostri errori. In questo momento mi tengo stretta la reazione della squadra. Il gol di Viola avrebbe ucciso chiunque. Potevamo anche vincere paradossalmente. In questo momento portiamo via ciò che è buono, vale a dire il carattere. Tecnicamente c’è da migliorare. Alla lunga questa reazione ci potrà dare vantaggi»
Quanto di quello che ha chiesto alla squadra in settimana ha visto?
«Ho potuto preparare poco la squadra a causa degli impegni dei nazionali. Sapevo che potevamo partire velocemente. Potevamo avere più presenza in area. La squadra mi è piaciuta ma nel secondo tempo abbiamo avuto un calo. Costil, alla fine, non ha fatto grandi parate. Tra cinque giorni si gioca e guardiamo avanti. Io ci credo. Anche i cambi mi hanno soddisfatto»
Cosa non le è piaciuto e cosa si sente di dire ai tifosi?
«Ai tifosi non dico nulla. Siamo noi a dover trascinare loro, ma bisogna tener conto del momento. La squadra ha avuto coraggio sul 2-2. I tifosi meritano di più ed anche la società. Tra qualche mese questo punto sarà fondamentale. Quei gol, però, non vanno presi»
Come mai le sceltele scelte di Maggiore e Costil?
«Si riparte tutti da zero. Ochoa è arrivato venerdì. Chi starà meglio giocherà. Ho scelto una mezz”ala di qualità e Maggiore poteva servirmi in quel ruolo. Lui può giocare anche mezz’ala. L’anno scorso ha fatto bene anche da vertice basso».
Dia. Che sensazione ha avuto dalla sua prestazione?
«Può giocare da punta o anche più dietro. Non lo scopro oggi»
