La nona giornata del campionato di massima serie ha messo di fronte Salernitana e Cagliari: partita al cardiopalma quella tra campani e sardi, non senza colpi di scena, soprattutto nella parte conclusiva della gara.
Team arbitrale composto da: Daniele Chiffi di Padova coadiuvato dagli assistenti Tolfo e Ceccon; quarto ufficiale Prontera, al Var Marini e Serra.
Passiamo alla moviola
Al 36′ Oristanio (C), con il pallone in tutt’altra zona del campo, colpisce con un pugno al volto Maggiore (S): Chiffi, concentrato sullo sviluppo dell’azione principale, non si accorge di nulla e lascia proseguire. Siamo in presenza di un episodio che può essere tranquillamente classificato come “condotta violenta”, ovvero, quei colpi che avvengono con il pallone non a distanza di gioco e tendenti unicamente ad arrecare un danno fisico all’avversario. Quello che inchioda l’attaccante cagliaritano è sicuramente il pugno chiuso, parametro fondamentale nella valutazione di un episodio simile. Se Chiffi è giustificabile, i due addetti al Var – assolutamente – NO! Sarebbe stato opportuno richiamare Chiffi ad una OFR, per fargli valutare un episodio totalmente sfuggitogli e che avrebbe portato, sicuramente, al rosso per Oristanio.
All’86’ il Cagliari si appresta a riprendere il gioco, dopo la rete del momentaneo pareggio di Dia (S):
al momento della battuta, come appurato dalle immagini, ci sono ben due calciatori ospiti nella metà campo granata. Errore grave, gravissimo per un arbitro di massima serie anche perché, fatalità, da questa ripresa irregolare scaturisce l’immediato vantaggio del Cagliari. Il Var poteva intervenire? No, riguardo alle riprese di gioco – salvo determinate eccezioni – fanno fede solo ed esclusivamente le decisioni di campo.
All’89’ Viola (C), durante un contrasto con Legowski (S), tocca il pallone con la mano sinistra, in piena area di rigore sarda. Chiffi non ravvisa irregolarità ma, al termine dell’azione, viene richiamato da Marini al monitor. Dopo una revisione delle immagini caotica e interminabile, l’arbitro assegna un calcio di rigore a favore della Salernitana. Decisione corretta.
In conclusione, dunque, è da rivedere la prestazione dell’intera squadra arbitrale.