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La moviola di Atalanta Salernitana

Al Gewiss Stadium, la spunta l'Atalanta: da rivedere la direzione di gara di Feliciani!

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A cura di Luca D'Urso
A cura di Luca D'Urso
Tempo di lettura: 2 minuti

Nel posticipo del “Monday Night”, valevole per la sedicesima giornata del campionato di massima serie, si sono affrontate Atalanta e Salernitana: padroni di casa in corsa per l’Europa, al cospetto degli ospiti in piena crisi di risultati. La partita l’hanno vinta gli uomini di mister Gasperini con un risultato roboante ma, sotto tanti punti di vista, finanche eccessivo.

Team arbitrale: Ermanno Feliciani coadiuvato da Rossi e Cipressa; quarto ufficiale Marchetti, al Var Nasca e Irrati.

Passiamo alla moviola

Al 39′ Pirola (S) interviene da dietro su Muriel (A): Feliciani assegna un calcio di punizione a favore dei padroni di casa e ammonisce il difendente ospite. Intervento negligente, tutt’altro che imprudente. Pertanto, risulta eccessiva l’ammonizione.

Al 44′ Scalvini (A) interviene in netto ritardo su Tchaouna (S): Feliciani non ravvisa alcuna infrazione e lascia proseguire. Successivamente, però, interrompe il gioco per consentire allo staff medico l’ingresso in campo per il calciatore rimasto a terra. In questa fattispecie, l’arbitro commette due errori: prima non sanziona con un calcio di punizione – con conseguente ammonizione per imprudenza – l’intervento di Scalvini per poi interrompere erroneamente il gioco – non trattandosi di colpo alla testa o grave infortunio – durante un’azione offensiva locale.

Al 64′ Maggiore (S) interviene su Muriel (A) al limite dell’area di rigore: Feliciani assegna un calcio di punizione a favore dei locali e ammonisce Maggiore per S.P.A. Decisione molto discutibile in quanto il calciatore colombiano, appena toccato dall’avversario, accentua notevolmente la caduta.

All’83’ Scalvini (A) intercetta il pallone e lo serve a Mirancuk (A), che non ha problemi a depositarlo in rete. Il controllo iniziale con il braccio sinistro di Scalvini non è punibile in quanto congruo e molto aderente al corpo. Giusto convalidare la rete.

In conclusione, è da rivedere la prestazione di Feliciani, soprattutto sull’aspetto disciplinare. Sono a dir poco discutibili, infatti, le due ammonizioni comminate a Pirola e Maggiore. Sufficiente la prestazione dei due assistenti; poco lavoro, al Var, per Nasca e Irrati.

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- Luca D'Urso - 11 agosto 1991, Salerno - Ex arbitro di calcio a livello nazionale - Appassionato di musica rock, sport e cucina - Citazione arbitrale preferita: "Vedere, decidere, dimenticare" [Roberto Rosetti]

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