La prima partita della nuova era in casa Salernitana sarà all’Arechi, tra i granata di Filippo Inzaghi e il Milan di Stefano Pioli. Sarà la partita del grande ritorno di Walter Sabatini in Campania, con l’obiettivo di intraprendere una cavalcata storica quanto quella di due anni fa, per ottenere una salvezza che appare ad ora ai più insperata.
Gli ultimi risultati del Milan
Come spesso accaduto negli ultimi anni, proprio nel momento di maggiore difficoltà, il Milan di Pioli si esalta, inanellando risultati positivi consecutivi e rilanciandosi in chiave Champions League. Sì, perché, dopo la sconfitta contro l’Atalanta, che sembrava mettere nei guai l’ex tecnico della Lazio, i rossoneri hanno ottenuto due importanti risultati contro Newcastle e Monza. Nella trasferta inglese hanno ottenuto quantomeno la qualificazione all’Europa League, e nel derby lombardo contro il Monza hanno consolidato ulteriormente il terzo posto, mantenendo un vantaggio di quattro punti sul Bologna di Thiago Motta.
L’uomo da tenere d’occhio: Rafael Leao
Non sarà di certo una novità per nessuno che l’arma più pericolosa a disposizione di Stefano Pioli sia il portoghese Rafael Leao, ritornato recentemente a disposizione e capace, con la sua sola presenza, di spostare gli equilibri e ridare consapevolezza. Questo inizio di stagione per l’ex Sporting Lisbona è stato decisamente tormentato, con diversi piccoli infortuni e alcune critiche, spesso esagerate, da lui subite. Ciononostante, l’attaccante del Milan ha siglato tre reti e cinque assist, contribuendo di molto alla marcia, seppur tentennante, della squadra rossonera. E adesso va a caccia nuovamente del gol, che manca dal 23 settembre, nel match contro il Verona.
Gli assenti in casa Milan
Il grande problema del Milan in questo inizio di stagione è stata proprio l’infermeria, sempre piena, fin dall’inizio della stagione. Lo stesso vale per la trasferta di Salerno, con Stefano Pioli che dovrà fare a meno di Okafor, Pellegrino, Sportiello, Thiaw, Kalulu, Pobega e Musah.
La probabile formazione del Milan
Considerate le tante assenze, la formazione del Milan risulta essere quasi obbligata. In porta, quindi, va Maignan, con Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez. Centrocampo formato da Adli, Reijnders e Loftus-Cheek, mentre in attacco partiranno Pulisic, Giroud e Rafael Leao.