La Salernitana vola a Verona per ottenere tre punti che potrebbero essere di vitale importanza per il proseguimento della stagione, così come dell’avventura di Filippo Inzaghi sulla panchina dei gialloblù. In questo articolo andremo ad analizzare la squadra gialloblù, dagli ultimi risultati al giocatore migliore, passando per gli assenti e la probabile formazione di domani sera.
Gli ultimi risultati del Verona
Il momento del Verona è complicato quanto quello della Salernitana. Nonostante la vittoria della scorsa settimana, infatti, arrivata contro il Cagliari, l’ultima vittoria risaliva addirittura ad agosto, contro la Roma. Da quando ha cambiato modulo, però, il Verona sembra aver trovato nuova linfa, trovando sei punti nelle ultime cinque gare, con una sola sconfitta a referto, contro la Fiorentina. Proprio per questo sarà una gara complicata per i granata, che dovranno giocare al 110% per strappare i tre punti.
L’uomo da tenere d’occhio
Il più pericoloso della squadra veneta è indiscutibilmente uno: Ciryl Ngonge. Il belga, che proprio contro i granata ha trovato la prima rete con la maglia del Verona, ha messo a segno ben quattro reti in quindici gare, con due assist. Tre di queste reti sono arrivate nelle ultime cinque partite, rendendolo di fatto il trascinatore della squadra allenata da Marco Baroni. A Filippo Inzaghi e alla retroguardia granata l’arduo compito di disinnescare la minaccia rappresentata dall’ex Groningen e Bruges.
Gli assenti in casa gialloblù
È una sola l’assenza certa tra le fila della squadra di Marco Baroni, ed è rappresentata dallo squalificato Duda, che non sarà per questo della partita domani sera. Per il resto, rimane in dubbio solo l’ex Herta Berlino Serdar, vittima di un pestone nel match contro il Cagliari, vinto la settimana scorsa.
La probabile formazione del Verona
Il Verona continua con lo schieramento a quattro, sull’onda degli ultimi buoni risultati. Davanti a Montipò, spazio a Tchatchoua, Hien, Dawidowicz e Terracciano. In mediana partiranno Hongla e Folorunsho, mentre sulla trequarti, da destra verso sinistra, Ngonge, Suslov e Saponara. Unica punta l’ex della partita, Milan Djuric.
