La diciottesima giornata del campionato di massima serie ha messo di fronte Verona e Salernitana: un vero e proprio scontro salvezza, considerando la classifica delle due compagini. A spuntarla sono stati gli uomini di mister Inzaghi, grazie alla rete del francese Tchaouna.
Team arbitrale: Maurizio Mariani di Aprilia coadiuvato da Colarossi e Di Monte; quarto ufficiale Santoro, al Var Marini e Pagnotta.
Passiamo alla moviola.
Al 38′ Ngonge (V) cade in area di rigore avversaria: Mariani, ben posizionato, assegna un calcio di punizione indiretto a favore degli ospiti e ammonisce l’esterno scaligero per simulazione. Il calciatore, dopo un contrasto di gioco con un avversario, accentua notevolmente la caduta. Decisione corretta.
Al 42′ Kastanos (S) cade in area di rigore scaligera dopo essersi scontrato con Dawidowicz (V): Mariani, anche in questo caso vicinissimo all’azione, lascia proseguire il gioco. Decisione corretta, in quanto trattasi di un semplice contrasto di gioco. Giusto, tra l’altro, non ammonire il centrocampista cipriota per simulazione.
In conclusione, è assolutamente positiva la direzione di gara dell’arbitro laziale: coerente il metro di giudizio adottato, sia tecnico che disciplinare. Tutte giuste le quattro ammonizioni comminate, equamente divise tra le due compagini. Positiva anche la prestazione dei due assistenti; poco lavoro, in sala Var, per Marini e Pagnotta.