Ancora una buonissima prova per la Salernitana che, però, non riesce a raccogliere nulla contro una modesta Roma. I granata avrebbero meritato di più. Solo gli episodi hanno condannato la Salernitana che, con i giusti inserimenti dal mercato, può ancora dire la sua nella lotta salvezza.
Inzaghi sceglie di lasciare in panchina Kastanos per affidarsi ad un guardingo 3-4-2-1 con il solo Simy in avanti. La partita, però, risulta assolutamente bloccata perché i granata non lasciano spazi soprattutto all’estro di Dybala. Lo sterile possesso palla dei giallorossi non produce praticamente nulla fino alla mezz’ora, quando la Salernitana capisce, probabilmente, di poter affondare di più. Tutto ciò comporta la prima occasione capitata sui piedi di Bradaric il cui rasoterra scalda i guanti di Rui Patricio. Dopo un minuto tocca a Tchauona impegnare l’estremo difensore portoghese. La Ro9ma stenta molto in fase di impostazione. Troppi errori tecnici che incoraggiano la Salernitana a prendere iniziativa. Al 38′ è la volta di Simy che cerca di deviare in porta un cross di Bradaric. Provvidenziale la deviazione di Llorente. La gara si innervosisce con Pellegrini che rischia il cartellino rosso per un brutto intervento su Sambia. Giusta, però, la decisione di Di Bello a termini di regolamento.
La ripresa che comincia con la Roma che cerca di avanzare il suo baricentro. Dopo soli cinque minuti dall’inizio della ripresa Di Bello fischia un calcio di rigore per un fallo di mano in area di Maggiore. Sul dischetto Dybala non sbaglia. Il vantaggio sembra rivitalizzare la Roma che cerca di chiudere la partita anche perché la Salernitana accusa il colpo. Al 66′ il raddoppio arriva grazie a Pellegrini che conclude una bella azione corale cominciata da Dybala che serve l’accorrente Karsdorp che mette in mezzo un pallone che il capitano giallorosso deve mettere solo dentro. Il doppio vantaggio, però, fa scattare nei padroni di casa il classico moto di orgoglio anche perchè la Roma non offre una prestazione entusiasmante e concede molto. Ci prova Martegani ma è solo il preludio al gol del 2-1 che arriva grazie al neo entrato Kastanos che sfrutta al massimo un cross di Tchaouna. la partita si accende ma è la Salernitana che comanda il gioco mentre la Roma si affida alle sponde di un abulico Lukaku per cercare di trovare il gol della sicurezza. la Salernitana manovra tanto e costrusce potenziali palle gol. Proteste dei granata per un contatto in area Llorente- Candreva ma Di Bello fa ampi cenni di continuare. In pieno recupero arriva il colpo di testa di Ikwuemesi. Fischio finale per una sconfitta assolutamente immeritata per la Salernitana, la cui salvezza si fa sempre più complicata.
SALERNITANA-ROMA: 1-2
RETI: 51′ Dybala (rig.), 66′ Pellegrini, 70′ Kastanos
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Pierozzi (78′ Zanoli), Gyomber (72′ Lovato), Daniliuc; Sambia (62′ Martegani), Basic (62′ Kastanos), Maggiore, Bradaric; Candreva, Tchaouna; Simy (70′ Ikwuemesi). A disposizione: Costil, Fiorillo, Bronn, Legowski, Botheim, Stewart, Sfait
Allenatore: Filippo Inzaghi.
ROMA (4-3-3): Rui Patricio; Karsdorp, Llorente, Mancini, Kristensen; Bove, Cristante, Pellegrini (88′ Huijsen); Dybala (71′ Aouar), Lukaku, El Shaarawy (78′ Zalewsky). A disposizione: Boer, Svilar, Celik, Pagano, Pisilli, Joao Costa, Golic, Oliveras, Belotti.
Allenatore: Daniele De Rossi.
ARBITRO: Marco Di Bello di Brindisi.
ASSISTENTI: Dei Giudici e Rossi.
QUARTO UOMO: Dionisi.
VAR: Paterna.
AVAR: Doveri.
AMMONITI: Pierozzi, Pellegrini, Candreva, Rui Patricio, Dybala