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La moviola di Salernitana Roma

All'Arechi di Salerno, la spuntano gli uomini di De Rossi. Direzione insufficiente dell'arbitro Di Bello di Brindisi.

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A cura di Luca D'Urso
A cura di Luca D'Urso
Tempo di lettura: 3 minuti

La ventiduesima giornata del campionato di serie A ha messo di fronte Salernitana e Roma: padroni di casa alla ricerca di punti salvezza; ospiti, invece, in piena corsa per l’Europa. Risultato finale 1 a 2.

Team arbitrale: Marco Di Bello di Brindisi coadiuvato da Dei Giudici e Rossi; quarto ufficiale Dionisi, al Var Paterna e Doveri.

Passiamo alla moviola.

Al 22′ Simy (S) vince un duello con LLorente (R), nonostante quest’ultimo lo trattiene vistosamente: Di Bello, in pieno controllo dell’azione, fischia un calcio di punizione a favore dei locali. Troppo precipitoso, nell’occasione, l’arbitro che avrebbe dovuto e potuto concedere la norma del vantaggio, con Candreva (S) pronto ad iniziare una potenziale azione pericolosa.

Al 42′ Pierozzi (S) interviene su Pellegrini (R) al limite dell’area di rigore locale: Di Bello, dopo un’iniziale esitazione, assegna un calcio di punizione a favore della Roma e ammonisce il difendente per imprudenza. Valutazione totalmente sbagliata quella dell’arbitro, in quanto Pierozzi interviene unicamente sul pallone.

Al 48′ Pellgrini (R) interviene in netto ritardo su Sambia (S): Di Bello non ha dubbi e ammonisce il romanista per imprudenza. Nonostante la velocità e la platealità del contatto, è giusto optare per un giallo. Qualora Pellegrini avesse colpito Sambia con la gamba destra, si sarebbe configurato un inequivocabile grave fallo di gioco, con conseguente cartellino rosso. Fortunato, nell’occasione, il centrocampista della Roma, autore di un fallo totalmente sconsiderato.

[Secondo Tempo ]

Al 48′ Maggiore (S), all’interno della propria area di rigore, colpisce il pallone con il braccio destro: Di Bello non ha dubbi e assegna un calcio di rigore a favore della Roma.

Braccio visibilmente largo, calcio di rigore inevitabile. Nonostante un’iniziale e lieve contatto tra Maggiore e Mancini (R), è giusto concedere il penalty. Il tocco di braccio del calciatore granata non è causato dal contatto precedente.

All’85’ Llorente (R) trattiene leggermente Candreva (S) all’interno dell’area di rigore ospite: Di Bello fa ampi cenni di proseguire.

Trattenuta lieve, sicuramente non determinante per la concessione di un calcio di rigore. Giusto non intervenire.

In conclusione, la prestazione dell’arbitro pugliese lascia veramente a desiderare: tanti, troppi errori di valutazione nel corso della gara. Sufficiente la prestazione dei due collaboratori. Poco lavoro, al Var, per Paterna e Doveri.

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- Luca D'Urso - 11 agosto 1991, Salerno - Ex arbitro di calcio a livello nazionale - Appassionato di musica rock, sport e cucina - Citazione arbitrale preferita: "Vedere, decidere, dimenticare" [Roberto Rosetti]

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