Era nell’aria già da alcune settimane ma adesso è ufficiale: Roberto Soriano è un nuovo giocatore della Salernitana. Il centrocampista ex Bologna torna in un club dopo un anno fermo per infortunio. In questo articolo andremo a ripercorrere le tappe della carriera del giocatore classe 1991 oltre al possibile schieramento nell’undici di Giovanni Martusciello.
Le giovanili tra Germania e Sampdoria
Roberto Soriano nasce a Darmastadt l’8 febbraio del 1991. Sarà proprio nella squadra della sua città natale che Soriano comincia la trafila delle giovanili, arrivando in pochi anni ad attirare addirittura l’attenzione del Bayern Monaco, che lo ingaggia nel 2006. Con i bavaresi continua a giocare a livello giovanile per circa tre anni, prima di venire acquistato nel gennaio del 2009 dalla Sampdoria. Soriano passa sei mesi ancora nelle giovanili, stavolta dei blucerchiati, prima di assaggiare per la prima volta il calcio professionistico nella stagione successiva.
Prestito all’Empoli e poi Sampdoria
La prima stagione nel calcio professionistico di Roberto Soriano è con la maglia dell’Empoli, dove va in prestito, in Serie B, per un anno. È una buona prima stagione, tutto sommato, con 27 presenze e 2 reti che permettono ai toscani di chiudere il campionato al nono posto, senza infamia e senza lode. Questa prima stagione gli vale la conferma alla Sampdoria che in quella stessa annata era retrocessa in Serie B. Con i blucerchiati torna in Serie A e diventa presto pedina fondamentale, soprattutto sotto Sinisa Mihajlovic, totalizzando 145 presenze e 18 reti nell’arco di cinque stagioni, assaggiando anche le coppe europee, con l’Europa League nel 2016.
Il Villarreal
Dopo cinque anni, nell’estate del 2016 Soriano lascia l’Italia per trasferirsi in Spagna, alla corte del Villarreal. Tra tutte le competizioni, comprese Champions League ed Europa League, nelle sue due stagioni alla corte del Submarino Amarillo, Soriano totalizza 73 presenze e 11 reti. Va comunque specificato, tuttavia, che 10 di queste 11 reti arrivano nella sua prima stagione, mentre solo una arriva in quella successiva. La brutta seconda stagione lo porta a tornare in Italia, questa volta al Torino.
Torino e Bologna
La sua avventura al Torino è molto breve, a dire il vero: Soriano passa in granata appena sei mesi, andando a segno soltanto in Coppa Italia. A gennaio passa al Bologna, dove giocherà per quasi cinque anni, ritrovando l’allenatore che più di tutti lo aveva valorizzato: Sinisa Mihajlovic. In poco tempo diventa un punto saldo dei rossoblù, diventandone capitano e totalizzando 153 presenze e 18 reti. Le ultime stagioni, però, sono tormentate sia a livello realizzativo, con una rete che manca per 700 giorni, e sia a livello fisico, con un infortunio al ginocchio. Alla fine della stagione 2022/2023 Soriano saluta il Bologna, puntando a riprendersi dai suoi problemi fisici. Il possibile ruolo nell’undici di Martusciello Adesso Soriano è pronto, dopo un anno di stop, ad una nuova avventura, con la maglia della Salernitana. Il ruolo naturale del centrocampista classe 1991 è quello di trequartista ma, se necessario, potrà sicuramente giocare anche come centrocampista centrale grazie alla sua qualità. Più improbabile, invece, vederlo esterno: è un ruolo che ha occupato nel corso della sua carriera ma che, viste le condizioni fisiche da decifrare, è difficile che riesca a occupare al meglio. E poi, oltretutto, quello dell’esterno è uno dei pochi ruoli in cui i granata hanno l’imbarazzo della scelta.