È un rendimento dai due volti quello della Salernitana in questo avvio di campionato, con due vittorie in casa e due sconfitte in trasferta. Dopo aver perso di misura a Mantova, i granata tornano tra le proprie mura dove ospitano il Pisa, capolista, dell’ex Pippo Inzaghi. In questo articolo andremo ad analizzare la squadra di Inzaghi in vista della sfida di domenica.
Gli ultimi risultati del Pisa
L’inizio di stagione dei toscani è stato decisamente positivo.In Coppa Italia è arrivata una vittoria convincente allo Stirpe per 3-0 contro il Frosinone. In campionato, invece, due vittorie tra le mura amiche, contro Palerml e Reggiana, e due pareggi contro lo Spezia e a Cittadella. Due vittorie e due pareggi che permettono al Pisa di occupare la vetta della classifica a pari merito con Juve Stabia e Spezia, tutte e tre a 8 punti.
I precedenti
Otto precedenti tra queste due squadre con un perfetto equilibrio: due vittorie per parte e quattro pareggi. La maggior parte dei precedenti risale al secolo scorso, partendo dal primo scontro del 1938/39, vinto dal Pisa per 2-1, e finendo con il settimo scontro, vinto sempre dal Pisa 2-1, nel 1978/79. Un solo scontro nel nuovo millennio all’Arechi, invece, con un pareggio per 1-1 nel 2008/09. Ultima vittoria granata che risale al 1966/67, arrivata di misura per 1-0.
L’uomo da tenere d’occhio
Senza dubbio il giocatore più continuo e pericoloso tra le fila della squadra di Inzaghi in questo inizio di stagione è stato Nicholas Bonfanti. Per lui tre gol in cinque partite in questo avvio, arrivati contro il Frosinone in Coppa Italia e contro Palermo e Reggiana. Per una squadra come la Salernitana, che ha mostrato più di un problema difensivo, tenere d’occhio Bonfanti è d’obbligo per evitare l’ennesimo pericolo.
