Circa un mesetto fa, durante la prima sosta per le nazionali, abbiamo fatto un primo bilancio sulle direzioni arbitrali riguardanti le partite della Salernitana. Un primo bilancio tutt’altro che positivo, considerando le prestazioni offerte dai fischietti designati da Rocchi. Con l’editoriale odierno, invece, andremo ad analizzare le prestazioni che vanno dalla quinta all’ottava di campionato.
5^ GIORNATA: SALERNITANA vs PISA 2-3, arbitro BONACINA (BERGAMO), Var Maresca– AVar Miele.
Questa partita difficilmente verrà dimenticata dai tifosi di entrambe le squadre, certamente non per il risultato finale. Gara inizialmente prevista alle ore 15.00 e slittata alle 17.30 causa un malfunzionamento sulla linea tra la sala Var di Lissone e lo stadio Arechi di Salerno. Oltre sedicimila spettatori “rinchiusi” per oltre cinque ore all’interno dell’impianto, onde evitare di perdere la validità del ticket. Qualora avessero abbandonato lo stadio, finanche provvisoriamente, non avrebbero potuto più rientrarci. Una situazione anomala, che ha visto la designazione in extremis di due varisti campani –Maresca e Miele– “On Site”, per permettere l’inizio della gara. In tutto questo caos, la prestazione del giovane Bonacina ha palesato molte lacune, a coronamento di una domenica tutt’altro che da incorniciare.
6^ GIORNATA: REGGIANA vs SALERNITANA 0-0, arbitro ZUFFERLI (UDINE), Var Minelli– AVar Meraviglia.
Al Mapei di Reggio Emilia, nonostante il predominio degli ospiti, finisce con un risultato ad occhiali. Né vinti, né vincitori dunque, almeno tra le due contendenti. Ad uscire sconfitto dalla contesa, però, è senz’altro il friulano Zufferli, autore di una prestazione ampiamente insufficiente, soprattutto dal punto di vista tecnico e disciplinare. Non la pensa alla stessa maniera l’Aia che -oltre a riproporlo, qualche giorno dopo, come quarto ufficiale nella sfida di coppa Italia tra Udinese e Salernitana– nella settimana successiva gli affida Milan Lecce. Anche in questa gara, Zufferli -questa volta con ammissione del suo organo tecnico DAMATO, nella trasmissione Open Var- commette vari errori, uno su tutti il rosso comminato a Bartesaghi per grave fallo di gioco. Che non fosse molto in forma, lo si era visto già al Mapei. San Siro, spiace per Zufferli, è cassazione.
7^ GIORNATA: SALERNITANA vs CATANZARO 0-0, arbitro MARINELLI (TIVOLI), Var Camplone– AVar Muto.
Come nella sfida precedente, altro zero a zero. A differenza del Mapei, però, la sfida è priva di emozioni, a tratti soporifera, frutto di un gioco abbastanza risicato da parte delle due contendenti. Nonostante i toni agonistici non eccessivamente elevati, Marinelli -soprattutto nella prima frazione di gioco- si perde più di un cartellino giallo. Petriccione, calciatore del Catanzaro, nei primi 25′ di gioco commette due falli da ammonizione (per imprudenza), ma l’arbitro di Tivoli non ravvisa gli estremi per estrarre il cartellino. Va bene mantenere una soglia dei falli alta a patto, però, che non si ecceda. Non un inizio di stagione brillante, per l’arbitro di Tivoli. Molto contestata, infatti, la sua ultima direzione in Juventus Cagliari. Prevedibile un suo impiego in B, per le prossime giornate.
8^ GIORNATA: PALERMO vs SALERNITANA 0-1, arbitro DIONISI (L’AQUILA), Var Piccinini– AVar Gualtieri.
A differenza dei suoi colleghi valutati precedentemente, è quello che dirige con più linearità, nonostante un inizio gara un po’ difficoltoso, dato l’improvviso nervosismo in campo e sugli spalti. Non commette particolari errori durante la gara ma, un aspetto troppo ricorrente in questo inizio di stagione, anche lui sorvola su più di un intervento da ammonizione: Gomes-Ranocchia (Palermo), Tello e Stojanovic – successivamente ammonito- (Salernitana). Porta a casa una partita senza condizionare in alcun modo il risultato finale. Non è da escludere un suo impiego in massima serie, nel prossimo turno.
