Una vittoria che permette alla Salernitana di respirare in classifica. Una vittoria netta contro una Carrarese che non ha quasi mai impensierito la squadra di Colantuono. Tre punti d’oro anche per il morale dei granata davanti ad una Curva Sud che ha pesantemente contestato la società. Colantuono trova la sua prima vittoria sulla panchina, vittoria che mancava dalla trasferta di Palermo mentre all’Arechi l’ultima vittoria risaliva alla gara di agosto con la Sampdoria. Sicuramente un passo avanti rispetto al tracollo di Sassuolo: «Sassuolo è stata una partita diversa. Il 4-0 è sembrato penalizzante. Oggi è solo una vittoria. Ce ne vogliono altre e la squadra può fare molto di più. A Modena sarà dura e sarà uno spartiacque».
Di sicuro una Salernitana più volitiva ed aggressiva: «Sono contento perché la categoria prevede determinate caratteristiche. Oggi siamo stati tonici ed aggressivi. La squadra aveva già prime queste caratteristiche e palleggia bene. Martusciello ha fatto un gran lavoro. Io ho cercato di mettere un po’ di attacco alla porta e gioco sugli esterni. Possiamo fare anche meglio».
Capitolo contestazione: «La squadra deve vivere in simbiosi con la gente. La Salernitana è una delle poche squadra dove la gente può determinare molto. Quando sono entrati abbiamo fatto gol. Sappiamo quello che possono darci e ciò che possiamo dare noi. Ma abbiamo vinto solo una partita contro un avversario scomodissimo. il cammino è lungo».
Un’altra grande gara di Adelaide: «Adelaide va gestito. È fortissimo e bisogna preservarlo perché sappiamo le sua storia».
Insomma, il focus già è proiettato alla gara di Modena: «Di Modena mi preoccupa la questione mentale. Sarà difficile e l’ho già detto alla squadra e noi non possiamo permetterci cali di tensione. Noi dobbiamo fare un filotto di risultati perché ce lo chiede la classifica»
