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Salernitana, la bellezza di essere cinici. Venezia espugnata per 2-1

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La Salernitana espugna il “Penzo” di Venezia nella sfida valevole per la 15/a giornata di Serie B 2020/2021, imponendosi per 2-1. Decisiva la doppietta di André Anderson, mentre i veneti segnano al 90′ con un’autorete di Aya. Granata sempre capolista con 31 punti.

La capolista Salernitana alla prova del Venezia in questa 15/a giornata di Serie B 2020/2021. Un banco di prova difficile come dimostra l’inizio di gara, tutto di marca arancioneroverde. Una pressione che al 18′ provoca le prime due occasioni. Nel giro di 60 secondi, prima Aya devia provvidenzialmente in calcio d’angolo un insidioso destro a giro di Aramu e poi Forte manda a lato di poco un colpo di testa su un bell’assist di Taugourdeau.

Ma come sta piacevolmente accadendo, la Salernitana al primo tiro porta fa centro. Al 33′, Casasola ruba palla sulla trequarti, guadagna il fondo della fascia destra e serve all’indietro André Anderson. L’italo-brasiliano conclude di destro e mette il pallone nell’angolino a sinistra di Lezzerini per il vantaggio granata. E 5 minuti dopo, arriva il bis. Ripartenza veloce della Salernitana, Anderson filtra per Tutino in sospetto fuorigioco. L’ex Napoli si fa ipnotizzare da Lezzerini, ma la palla carambola sul palo e sulla respinta è sempre Anderson il più lesto di tutti a buttare il pallone in porta. Ed è 0-2. Si va a riposo su questo risultato.

La ripresa vede il Venezia che giustamente ha l’iniziativa della gara per provare a rimontare. Ma Belec tocca il pallone solo in tre occasioni e sempre per bloccare tiri telefonati di Bjarkason e del neo entrato Johnsen (due volte). Al 72′, i veneti sfiorano l’1-2 con Forte che, spalle alle porta, fa perno su Gyomber, si gira e conclude, con la sfera che termina fuori non di molto. Due minuti dopo, conclusione dai 20 metri di Fiordilino e anche qui palla a lato di poco.

Al 77′, Tutino avrebbe l’occasione per chiudere la gara in contropiede ma perde tempo e si fa chiudere da Svoboda sul più bello. Quattro minuti dopo è proprio Svoboda, spintosi in proiezione offensiva, a colpire di testa su un cross ma Belec si fa trovare pronto e devia in calcio d’angolo.

Al 90′, il Venezia la riapre. Cross di Fiordilino, concusione al volo di Crnigoj appena entrato e Aya, nel tentativo di spazzare, manda il pallone nella propria porta per il più classico degli autogol. Quattro minuti di recupero. Al 93′, Di Mariano impatta di testa in occasione di un calcio d’angolo ma la palla fortunatamente termina alta. Si tratta dell’ultimo pericolo della gara. La Salernitana espugna il “Penzo” di Venezia per 2-1 e rafforza il primato in classifica con 31 punti.

VENEZIA-SALERNITANA 1-2 (0-2)

VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini; Mazzocchi, Ceccaroni, Svoboda, Felicioli (77′ Crnigoj); Fiordilino (90′ Capello), Taugourdeau (52′ Johnsen), Bjarkason; Aramu (52′ Di Mariano); Forte, Bocalon (52′ Karlsson). A disp. Pomini, Ferrarini, Molinaro, Vacca, Modolo, Rossi, St. Clair All. Bertolini (Zanetti squalificato)

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Aya, Gyombér, Mantovani; Casasola, Capezzi (88′ Cicerelli), Di Tacchio, Anderson (69′ Kupisz), Lopez (69′ Veseli); Tutino (84′ Schiavone), Djuric (88′ Giannetti). A disp. Adamonis, Gondo, Karo, Iannoni, Barone, Bogdan, Antonucci. All. Castori

Marcatori: 33′, 38′ André Anderson (S), 90′ aut. Aya (V)

Arbitro: Pairetto di Nichelino

Note – Ammoniti: Di Tacchio (S), Lopez (S), Bjarkason (V), Bertolini (all. Venezia),

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