In attesa dell’annuncio ufficiale di Sofian Kiyine, ormai pronto al suo terzo ritorno a Salerno dopo la breve e infruttuosa parentesi a tinte biancocelesti, la dirigenza granata, almeno per il momento, non sembra intenzionata ad aggiungere ulteriori tasselli al mosaico di Castori. Salvo colpi di scena last minute, dunque, il mercato invernale della Salernitana potrebbe chiudersi con quattro rinforzi, due dei quali sulla corsia mancina.
Come da cinque anni a questa parte, difficilmente, infatti, la Salernitana parteciperà al consueto valzer delle punte di ogni fine mercato, a meno che non si riesca a piazzare Niccolò Giannetti. L’unico, al momento, a tutti gli effetti cedibile. Sulle sue tracce resta il Pescara del mentore Roberto Breda, ma il nodo dell’oneroso ingaggio appare piuttosto difficile da sciogliere, Per tale ragione, restano pure utopia profili del calibro di Moncini, Pettinari e Di Carmine, “tornato di moda” nelle ultime ore ma senza un briciolo di fondamento. Da valutare, invece, la posizione di Gennaro Tutino, fuori dall’11 titolare contro il Pescara per scelta tecnica. Le voci messe in giro dall’ex procuratore Pisacane, che vedevano un Tutino scontento per il gioco di Castori, al momento non trovano conferme. Ne sapremo, eventualmente, di più nelle prossime ore.
Si attendono novità a stretto giro di posta anche su Veseli, sondato dall’Entella, Karo, che tornerà alla Lazio per poi essere girato altrove, e Antonucci, per cui si è fatta avanti la Reggina. Verso la permanenza, per mancanza di offerte concrete, Alessandro Micai.