Oggi è il giorno. Alle 14, la Salernitana sfida a Pescara un Delfino già retrocesso e in caso di vittoria potrebbe staccare un biglietto per un traguardo importante. L’ambiente abruzzese ci è presentato da Luciano Rapa, direttore di Pescara Sport 24.
Ciao Luciano. Allora, che Pescara vedremo in campo quest’oggi?
“Ciao. Beh, sarà inevitabilmente un Pescara alla deriva, nell’ultima gara di una sciagurata stagione che è nata male e proseguita peggio. Non sarà una squadra arrendevole perché bisogna onorare il campionato, ma di certo i biancazzurri visti all’opera in questi mesi, adesso oltretutto senza nemmeno alcuna motivazione, non credo rappresentino un ostacolo insormontabile per una squadra che si gioca la serie A”.
Possono i tifosi pescaresi premere sulla squadra affinché si impegni in maniera che una rivale non festeggi sul proprio campo?
“I tifosi del Pescara hanno sempre chiesto che venga onorata la maglia, in ogni circostanza. Cosa che non è avvenuta in questa stagione in più di una circostanza. Non credo ci saranno particolari pressioni perché di fronte ci sarà la Salernitana che può festeggiare, l’impegno è doveroso sempre e comunque a prescindere dal nome degli avversari e dai loro obiettivi”.
Cosa ha sbagliato la società di patron Sebastiani?
“La società Pescara ha sbagliato tutto ciò che poteva sbagliare. La lezione della scorsa stagione non è stata affatto recepita e l’epilogo di questa ne è la più fulgida testimonianza. La scelta di Oddo (4 punti in 9 gare), il suo tardivo avvicendamento e il solito mercato (tanto in estate quanto a gennaio) senza criterio e senza programmazione sono stati i primi errori di una stagione dove non c’è davvero nulla da salvare”.
Cosa prevede il futuro del Delfino?
“Credo che si sarà un reset totale di squadra e dirigenti. Il presidente Sebastiani resterà, ma dovrà necessariamente cambiare tutto o quasi per affrontare un campionato assai difficile. Bari docet in tal senso”.
Ti aspettavi una Salernitana che sconfessasse i pronostici della vigilia?
“No, non mi aspettavo un campionato così da parte dei granata. Pensavo ad un torneo positivo e alla concreta possibilità di agganciare il treno playoff, ma non avrei pronosticato a 90 minuti dalla fine la concreta possibilità di una promozione diretta in A. Credo comunque che Castori ed i suoi abbiano meritato di avere questa ghiotta chance nell’ultimo match di staccare il pass per la massima serie”.
Se dovesse essere Serie A, come pensi Lotito risolverebbe la grana della multiproprietà?
“Credo che già da settimane Lotito abbia pensato alla questione e non credo avrà problemi a risolverla. Salerno è una piazza importante e immagino ci siano parecchi interessamenti per il club”.
In conclusione, un tuo parere sulla spiacevole vicenda che ha riguardato la figlia di mister “Gianluca Grassadonia.
“Episodio davvero triste. Inutile commentare oltre”.