Home News Salernitana, Bersagliera vincente – Serie C 1937/1938

Salernitana, Bersagliera vincente – Serie C 1937/1938

1332
0
Salernitana 37 38
Salernitana 37 38
Tempo di lettura: 2 minuti

La recentissima promozione della Salernitana in Serie A è l’undicesima vittoria di un campionato della Bersagliera nella sua storia da quando il calcio italiano si è dato lo schema nei livelli che conosciamo.

Occasione per ripercorrere tutte le altre dieci vittorie biancocelesti/granata che hanno preceduto il successo della compagine allenata da Fabrizio Castori. A cominciare dalla prima, il trionfo nel campionato di Serie C girone E 1937/1938.

Fu una stagione che cominciò con un cambio della guardia alla guida della società. Al posto di Savino Mione, divenne presidente Giuseppe Carpinelli che portò con sé il fidato segretario Tommaso Granati. Carpinelli, considerata l’ottima stagione precedente, confermò l’ungherese Ferenc Hirzer come allenatore.

In sede di mercato (se così lo possiamo chiamare), la rosa venne parzialmente rivoluzionata. In difesa lasciarono Salerno Milite, Bazzanti, Betti e Canazza e giunsero al loro posto l’ oriundo italo-argentino Allemandi dalla Roma, Barsella, Bonazzi, Zaramella e Orilia. A centrocampo via Bergamini e dentro Walter Corsanini, prelevato dal Mantova. In attacco, a rinforzare un reparto che già poteva contare su Lazzarini e Punzi, giunse l’uruguaiano Frione dal Cosenza. Rosa completata dai tre cuori salernitani: Saracino, Iacovazzo e Valese.

I biancocelesti di Hirzer partirono alla grande con 4 vittorie e 1 pareggio nelle prime 5 giornate. A Manfredonia, al sesto turno, il primo ko (2-0 per i pugliesi). Poi, 7 risultati utili consecutivi, sequenza chiusa col roboante 5-0 interno ai danni del Cagliari e conclusa dalla seconda sconfitta stagionale, contro l’Aquila, per 1-0.

La Salernitana non mollò la presa e innescò un’altra serie di 5 risultati utili consecutivi, prima della terza e ultima sconfitta a Catania per 2-1. Un capitombolo che non destabilizzò la squadra di Hirzer che reagì impattando lo scontro diretto con la Civitavecchiese per 1-1 e poi battendo la MATER Roma per 3-0 al “Motovelodromo Appio” e il Foggia per 2-0 al “Campo Littorio” di Salerno.

E poi, 8 maggio 1938, ultima giornata: Potenza-Salernitana. Ai biancocelesti mancava un solo punto per poter staccare il primo storico biglietto per la B. Questo perché erano sì in testa in condominio con l’Aquila a 35 punti, ma gli abruzzesi erano stoppati dal turno di riposo, mentre al terzo posto vi era la Civitavecchiese con 33 punti. Contro i lucani, tranquilli a centro classifica, non ci fu storia. Valese e Corsanini segnarono le 2 reti che consentirono alla Salernitana di imporsi e volare in cadetteria per la prima volta nella storia. E i tifosi salernitani tributarono il proprio omaggio alla squadra che rientrò da Potenza in treno, con una fiaccolata lungo tutto l’attuale Corso Vittorio Emanuele fino a Piazza Portanova.

SALERNITANA 1937-1938
Presidente
: Enrico Carpinelli
Allenatore: Ferenc Hirzer
Portieri: Paolini, Ricciardi, Scannapieco
Difensori: Allemandi, Barbato, Barsella, Bonazzi, Orilia, Zaramella
Centrocampisti: Borgo, Bugna, Corsanini, Galiano, Iacovazzo, Saracino, Valese, Zambianchi
Attaccanti: Frione, Lazzarini, Punzi, Surra, Valese, Volpe

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

sei + dodici =